L’abbigliamento da lavoro non è solo una necessità: è un investimento che unisce sicurezza, comfort e identità aziendale.
Oggi le imprese, oltre a rispettare le normative in materia di dispositivi di protezione individuale (DPI), scelgono di personalizzare le divise con il proprio logo e i colori istituzionali, trasformando ogni capo in uno strumento di comunicazione.
In questa guida vedremo come scegliere il miglior abbigliamento da lavoro personalizzato, quali sono le normative da rispettare e perché conviene puntare su comfort e immagine coordinata.
1. Abbigliamento da lavoro e normative di sicurezza
Cosa dice la legge
In Italia la normativa di riferimento è il D.Lgs. 81/2008, che obbliga i datori di lavoro a fornire DPI idonei in base al settore.
Questi comprendono:
- Caschi protettivi per edilizia e cantieri
- Scarpe antinfortunistiche con puntale rinforzato
- Abbigliamento alta visibilità per lavoratori in strada o ambienti a rischio
- Guanti e occhiali protettivi
DPI e abbigliamento personalizzato
Un errore comune è pensare che sicurezza e personalizzazione siano alternative. In realtà, oggi è possibile avere capi certificati DPI che rispettano le normative e riportano logo, scritte o colori aziendali, senza comprometterne la funzione protettiva.
2. Comfort e produttività
Perché il comfort conta
Un lavoratore che indossa capi ergonomici, traspiranti e adatti alla stagione è più produttivo e meno soggetto a infortuni.
Il comfort riduce stress fisico e mentale, aumentando concentrazione e rendimento.
Esempi pratici
- Estate: t-shirt traspiranti, pantaloni leggeri multitasche
- Inverno: giubbotti impermeabili, felpe termiche, pile
- Lavori tecnici: tessuti ignifughi, antiacido o antistatici
Scegliere materiali di qualità significa ridurre il turnover degli indumenti e migliorare la soddisfazione del personale.
3. Personalizzazione e branding aziendale
L’importanza dell’immagine coordinata
Indossare un capo con il logo aziendale trasmette professionalità e rafforza l’identità del brand.
Per i dipendenti significa sentirsi parte di un team, mentre per i clienti rappresenta un biglietto da visita immediato.
Tecniche di personalizzazione
- Ricamo: elegante e resistente, ideale per loghi aziendali
- Serigrafia: ottima per grandi quantità e grafiche semplici
- Transfer digitale: perfetto per loghi complessi o multicolore
La scelta della tecnica dipende dal capo, dalla quantità e dal tipo di logo.
4. Come scegliere il fornitore giusto
Un buon fornitore di abbigliamento da lavoro personalizzato deve garantire:
- Ampio catalogo: dall’alta visibilità al promozionale, fino ai DPI certificati
- Qualità dei capi: tessuti resistenti, certificazioni europee, finiture curate
- Servizi aggiuntivi:
- Consulenza personalizzata
- Rendering grafici con logo
- Campionature e prove prima della produzione
- Assistenza post-vendita
La differenza non la fa solo il prezzo, ma la capacità di seguire l’azienda in ogni fase, assicurando consegne rapide e prodotti coerenti con l’immagine del brand.
5. I vantaggi dell’abbigliamento personalizzato
Riassumendo, scegliere divise personalizzate significa:
✅ Rispettare le normative di
sicurezza
✅
Migliorare il comfort dei lavoratori
✅
Rafforzare la brand identity aziendale
✅
Aumentare la percezione di professionalità
presso clienti e partner
✅
Investire in un asset che dura nel tempo
Conclusione
L’abbigliamento da lavoro personalizzato non è un costo, ma un investimento strategico che unisce protezione, produttività e comunicazione.
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